Gestione Faunistica
Ultima modifica 19 febbraio 2020
Svolge attività nell’ambito della salvaguardia della biodiversità, della valorizzazione degli ambienti naturali e paesaggistici e della conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e fauna selvatica.
I principali ambiti di competenza derivano dall’articolo 12 della Legge Regionale numero 23 del 1998 e consistono nelle seguenti attività:
- predisporre ed attuare i piani di gestione delle oasi permanenti di protezione faunistica e di cattura destinate al rifugio, alla riproduzione ed alla sosta della fauna e delle zone temporanee di ripopolamento e di cattura loro affidate
- seguire l'andamento della riproduzione delle specie selvatiche e curare l'immissione di idonee specie selvatiche autoctone
- predisporre e curare l'attuazione di indagini, studi e controlli relativi alle specie di fauna selvatica autoctona ed alloctona
- curare tecnicamente le operazioni di prelievo e di immissione di fauna selvatica nel territorio di competenza
- predisporre ed attuare, in accordo con gli altri Enti pubblici incaricati della gestione faunistica, i piani di controllo delle specie invasive ed alloctone
- predisporre ed organizzare il servizio di primo intervento, assistenza e recupero della fauna selvatica in difficoltà rinvenuta all'interno del territorio di competenza
- curare i procedimenti riguardanti le aree ricomprese nella Rete Natura 2000 e le problematiche inerenti la fauna selvatica in genere
- seguire le attività di tassidermia e la detenzione trofei riguardanti la fauna selvatica.