Contratti istituzionali di sviluppo: Insediato il Tavolo per la Città Metropolitana di Cagliari e la Provincia del Sud Sardegna

Pubblicato il 10 febbraio 2020 • Comunicato stampa

 

Il 7 febbraio scorso, a Palazzo Chigi, l’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, Ing Mario Mossa, ha partecipato all’insediamento del Tavolo Istituzionale per la Città Metropolitana di Cagliari e per la Provincia del Sud Sardegna, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Professor Giuseppe Conte.

Con l’insediamento del Tavolo Istituzionale per la Città metropolitana di Cagliari e per la Provincia del Sud Sardegna, previsto dal DPCM del 18 dicembre 2019, si è avviato l’iter che porterà all’approvazione definitiva dei progetti di sviluppo, proposti da comuni, associazioni, imprese, e consorzi del territorio coinvolto.

Il Tavolo, presieduto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e composto dai rappresentanti dei Ministeri competenti di Invitalia, della Regione Sardegna, della Provincia del Sud Sardegna, della Città Metropolitana di Cagliari e del Comune di Carbonia, ha il compito di valutare il fabbisogno espresso dal territorio, elaborare le strategie per attuare il programma di sviluppo per l’area della Città Metropolitana e della Provincia Sud Sardegna, coordinare tutte le azioni e mettere in campo le necessarie misure di accelerazione che verranno definite nel Contratto Istituzionale di Sviluppo.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), istituito ai sensi dell’art. 6 del D. Lgs. 88/2011, è uno strumento finalizzato ad accelerare la realizzazione di interventi strategici ed al superamento del divario economico e sociale di alcuni territori. Soggetto attuatore del CIS è Invitalia, che si è già occupata delle attività di ascolto e confronto sul territorio e di raccogliere le proposte necessarie per la definizione del CIS.

Le proposte, provenienti dagli oltre 148 stakeholder coinvolti, sono 679 e riguardano principalmente interventi per le infrastrutture, il turismo, la fruibilità del patrimonio archeologico, storico-culturale e ambientale, il potenziamento e la valorizzazione delle risorse naturali e delle aree minerarie, ma anche servizi di welfare e consolidamento della mobilità sostenibile.

Dei 148 stakeholder 81 sono pubblici; di questi, 59 sono Comuni e sei Unioni di Comuni.

Il Tavolo, già convocato per il prossimo 3 marzo, individuerà gli interventi di accelerazione da attuare con la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo e deciderà gli  interventi strategici, fra quelli proposti dal territorio per il CIS, per i quali  il CIPE stanzierà la necessaria copertura finanziaria.

Per la valutazione dei progetti che rientreranno nel Cis Cagliari e Sud Sardegna, verranno applicati i seguenti criteri:

  • i progetti dovranno essere strategici, ovvero collegati allo sviluppo possibile del territorio;
  • cantierabili nel breve periodo
  • addizionali (non finanziati da altri fondi).