Sistema Bibliotecario Monte Linas. Nomina vincitori concorso "Facciamoci riconoscere"
La Commissione giudicatrice del concorso "Facciamoci riconoscere - Crea un logo per il tuo sistema bibliotecario", bandito dalla Cooperativa Agorà Sardegna, in nome e per conto della Provincia del Sud Sardegna, Ente capofila del Sistema bibliotecario Monte Linas, ha nominato quali vincitori gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Buonarroti” di Guspini Mirko Matta, Carolina Puddu e Filippo Laino.
II concorso prevedeva l’ideazione e la progettazione di un logo che identificasse e rappresentasse il Sistema bibliotecario Monte Linas, un’aggregazione di biblioteche comunali e scolastiche che operano in rete nell’ottica della cooperazione bibliotecaria.
La proposta progettuale presentata dagli studenti si è distinta, a giudizio della Commissione, per “l’originalità della scelta grafica. L’uso infatti di una variazione del motivo texture tipo ‘chevron’ così semplice e, se vogliamo, anche inflazionato nella grafica comunicativa, viene qui elevato a significato con l’ottimo e intelligente posizionamento delle parole costituenti il marchio. Ecco quindi che un semplice motivo geometrico assume il senso di una skyline montuosa e viene legato al territorio del Monte Linas. É pertinente anche un richiamo sia alle decorazioni dei tessuti tipici sardi della zona sia al contesto bibliotecario del caso specifico, in quanto le linee a zig zag si possono ben interpretare anche come libri aperti affiancati dai quali ‘emergono’ le parole costituenti il logotipo [...] La semplicità e la pulizia estetica del marchio proposto ne fanno potenzialmente quasi un ‘francobollo’, una vidimazione di pregio, permettendo di attirare subito l’attenzione in un contesto di vicinanza con altri marchi e logotipi. Colpisce anche l’uso quasi a specchio del doppio registro linguistico sardo-italiano che attira la curiosità dell’occhio a causa proprio della specularità imperfetta dovuta alla traduzione. Interessante anche la possibilità di questo marchio di essere variato eventualmente nei colori, nel font, nella struttura stessa, con il prolungamento a piacere del motivo geometrico, senza che perda comunicatività e identità. Pensiamo ad esempio all’uso in pannelli illustrativi in cui si possono facilmente sostituire nel logo le parole di un eventuale titolo. Oppure alla decorazione di una parete dove, salvo il logo completo al centro, si può prolungare ed estendere il motivo geometrico per tutta la superficie sia linearmente che in altezza”.
I vincitori del concorso riceveranno in premio un tablet ciascuno.